Forest School Singapore: il racconto del suo fondatore Darren Quek

Vi condividiamo la traduzione di un’intervista in cui Darren racconta l’esperienza della Forest School di Singapore, tratta dal loro sito: https://forestschooleducationseries.wordpress.com/interview-with-a-local-forest-school-singapore-ver-2022/

Darren è stato ospite del Convegno di Pedagogia del bosco 2023 (seconda edizione), che si è tenuto il 14 ottobre 2023 al Parco Nord di Milano, organizzato con Pedagogia del bosco | Ricerca e Formazione, Percorsi Formativi 06, APS Fuori dalla scuola e Terra Nuova Edizioni come Media partner.

Che cos’è la scuola del bosco? Perché è così popolare in Europa?

La scuola del bosco è una pedagogia che comprende l’educazione, lo stile di vita e una connessione autentica con l’ambiente e con noi stessi. Le sue origini risalgono alla Svezia e alla Danimarca, con la loro cultura e il loro stile di vita all’aria aperta, caratterizzati da un ritmo intrinseco che lascia che siano i bambini a guidare il proprio apprendimento e i propri interessi.

È popolare in Europa, probabilmente perché alcuni Paesi hanno la cultura e lo stile di vita adatti. Probabilmente è anche dovuto all’evoluzione della società che si è allontanata dai modi di vita e di apprendimento industrializzati.

Quali sono, secondo te, i principali benefici di queste iniziative?

I benefici della scuola del bosco vanno oltre la nostra immaginazione. Direi che, in base alla mia esperienza, ci sono probabilmente tre aspetti chiave che osserviamo. In primo luogo, i bambini hanno la possibilità di decidere da soli praticamente tutto durante la sessione, da dove andare, cosa fare, quando farlo, come farlo e perché farlo. L’unica cosa di cui gli adulti sono fortemente responsabili è la sicurezza in termini di incidenti che possono causare il ricovero in ospedale. A volte, i bambini gestiscono la propria sicurezza in termini di quanto rischio vogliono correre nelle arrampicate e tutto il resto, sperimentando il vero bene del mondo moderno, la LIBERTA’. In secondo luogo, la scuola del bosco offre uno spazio sicuro per la vulnerabilità e la connessione, il che significa che i bambini, i genitori e gli altri adulti della comunità possono condividere le loro storie senza essere giudicati. Impariamo dalla Natura che non giudica, quindi cerchiamo di prestare attenzione anche a questo. Infine, i bambini che frequentano la scuola del bosco sono più sani. Trascorrono così tanto tempo all’aria aperta, con la pioggia o con il sole, che il loro corpo costruisce un’immunità e una resistenza agli elementi. I genitori ci raccontano anche che dopo la scuola del bosco dormono, mangiano e si comportano in modo molto più equilibrato.

Con quale frequenza i bambini dovrebbero partecipare a questa esperienza?

Probabilmente i bambini dovrebbero partecipare agli incontri quasi tutti i giorni; ricordo sempre quello che disse una volta un educatore: anche le persone in prigione hanno un’ora di tempo all’aperto al giorno. E i nostri figli? E ci aspettiamo che i nostri figli si comportino bene e siano mentalmente sani dopo averli sottoposti a uno stile di vita industrializzato. Provate a togliere l’ora di aria aperta in prigione, dubito che i secondini abbiano il tempo di riposare.

E fino a che età dovrebbero frequentare un progetto di scuola del bosco?

In un contesto ideale, direi fino a quando il bambino stesso non esaurisce il suo percorso nella scuola del bosco. Tuttavia, nella maggior parte dei contesti, l’ideale sarebbe fino ai 7 anni, poiché gli anni fondamentali di un essere umano si costruiscono in gran parte tra 0 e 7 anni. Nelle popolazioni e comunità indigene che ho visitato e da cui ho imparato negli anni passati, molti di loro praticano le modalità di educazione e crescita della scuola del bosco da migliaia di anni. I loro bambini partecipano a un percorso di apprendimento più formalizzato, finalizzato a uno specifico mestiere, solo dopo i 12 anni. Prima di allora, giocano e apprendono attraverso le modalità della scuola del bosco per la maggior parte del tempo. Dicono che è il momento in cui un giovane si inizializza alla loro società.

Come si può adattare a Singapore? Quali sono alcune delle caratteristiche esclusive di Singapore che non si vedono negli Stati Uniti o in Europa?

Credo che negli ultimi 5 anni abbiamo adattato la scuola del bosco a Singapore. È necessario ascoltare il territorio e le persone della comunità, mantenendo una mente aperta su come e quando evolvere come comunità. È un po’ come mettere in pratica le modalità della pedagogia del bosco nella crescita della scuola/impresa/organizzazione/comunità. (Ad esempio, dobbiamo prendere in considerazione la pressione che tutti i nostri figli dovranno affrontare per quanto riguarda il test di conformità PSLE (NT: esame statale che va sostenuto alla fine della primaria), prestando attenzione alle ai modi in cui questo si riflette nelle nostre sessioni). Naturalmente l’adattamento più importante sarà al nostro clima caldo e umido (molto particolare per le scuole del bosco tropicali). Nei paesi temperati si possono fare dei sonnellini pomeridiani all’aperto in gruppo. Se lo facessimo a Singapore, alimenteremmo le zanzare e ci cuoceremmo. Anche gli animali cercano l’ombra nel clima caldo di Singapore a metà giornata. (Sì, impariamo dagli abitanti delle nostre forestali locali come migliorare la nostra scuola del bosco). Ci sono alcune caratteristiche esclusive, come il clima di cui ho parlato sopra. Abbiamo anche una natura selvaggia molto accessibile, che molti dei paesi che ho visitato non hanno. La nostra riserva naturale è a soli 10 minuti a piedi dalla fermata della metropolitana. In altri Paesi, la natura selvaggia richiede alla maggior parte delle persone un viaggio di almeno un’ora, a meno che le loro case non siano situate nei boschi e nei parchi.

A Singapore non c’è molta natura: decidere dove fare una scuola del bosco è una sfida?

Ah ah ah ah. In realtà c’è molta natura. Abbiamo più flora e fauna a Singapore che in tutto il Nord America messo insieme. La maggior parte delle persone non conosce la nostra natura, perché non siamo stati esposti molto ad essa. Le escursioni e le vacanze si trascorrono allo zoo o agli Universal Studios. I centri estivi sono di solito nei centri commerciali. Avete capito bene =)

Ad ogni modo, in base alla mia esperienza e alle mie visite ai vari spazi verdi di Singapore, ci sono almeno 44 luoghi a Singapore in cui si può fare una scuola del bosco. E se capiamo bene come la scuola del bosco si adatta al territorio e alle persone, può essere realizzata anche nei quartieri residenziali. (Considerando che una versione della scuola del bosco si sta svolgendo al Tak Takut Kids Club nella zona degli appartamenti in affitto di Boon Lay (NT: zona residenziale di Singapore). C’è anche una Cave School in Iraq, dove i bombardamenti sono frequenti e l’istruzione si svolge sottoterra).

E le differenze culturali? Quali sono le sfide che le scuole di Singapore devono affrontare?

Culturalmente, a Singapore abbiamo un orientamento più accademico, quindi all’inizio, quando abbiamo cominciato, c’è stato molto da spiegare, per aiutare le persone a capire come può funzionare un programma senza un percorso preciso e un curriculum chiaro. (Ma in realtà, con mia grande sorpresa, i miei colleghi nel Regno Unito, in Giappone e in altre comunità incentrate sulle città condividono esperienze simili. In un certo senso, è più una differenza culturale tra la gente di città e quella di paese, che è l’elemento in gioco.)

Quali sono le sfide che le scuole di Singapore devono affrontare?

Credo che le sfide maggiori a Singapore per una scuola del bosco completamente all’aperto siano rappresentate dalla legislazione restrittiva che abbiamo per gestire il verde a Singapore. Non è colpa delle persone incaricate di farle rispettare, ma piuttosto della mentalità rigida che i singaporiani hanno nei confronti di regole e normative. Abbiamo avuto molti scontri con il NPARKS, ma negli ultimi anni abbiamo costruito un rapporto amichevole, in cui rispettiamo e apprezziamo il contributo dell’altro.

Il cambiamento climatico diventerà una sfida in futuro?

Il cambiamento climatico ci porrà sicuramente delle sfide. L’aumento della temperatura, che provoca un caldo estremo, ci condizionerà pesantemente per quanto riguarda la permanenza all’aria aperta. Anche se per fortuna abbiamo l’ombra e il sollievo degli alberi nei boschi. L’aumento degli sviluppi dovuti alla crescita demografica inciderà anche sulla salute dei boschi e delle foreste che abbiamo, incidendo quindi sull’area in cui possiamo avventurarci. (Ad esempio, le recenti frane e l’erosione, dovute alle forti piogge, alla costruzione di strade nelle vicinanze e alla vicina linea della metropolitana). Le vibrazioni e l’eccessiva umidità hanno un effetto enorme sulla struttura del suolo).

La scuola de bosco diventerà pericolosa in futuro, quando l’inquinamento a Singapore peggiorerà?

Direi che la scuola del bosco sarà probabilmente l’opzione educativa più sicura quando l’inquinamento e il cambiamento climatico ci colpiranno come società. Con il COVID-19 e il cambiamento climatico in atto, la scuola del bosco sta crescendo in modo esponenziale in tutto il mondo. Le persone si stanno rendendo conto della moltitudine di benefici che l’appartenenza a una comunità di scuola del bosco comporta. Si può dire che li abbiamo: salute fisica, salute mentale, equilibrio dello stile di vita, consapevolezza ambientale, indipendenza e interdipendenza, connessione, spiritualità. Inoltre, se chiedete a tutti i praticanti della scuola del bosco, vi diranno che la foresta è molto più sicura dell’ambiente urbano. Non perché non ci siano rischi, ma perché la comunità è più consapevole e pronta ad affrontare le sfide. Inoltre, ricordo ancora quando una volta a Singapore c’è stata la “haze season”! (NT: n periodo in cui per via degli incendi e del vento l’inquinamento dell’aria si alza drasticamente per le polveri sottili e il fumo), e quando eravamo immersi nella foresta non sentivamo l’odore o vedevamo il fumo grigio e denso che c’era in giro. Credo sinceramente che la foresta e gli spazi verdi siano il nostro filtro naturale e la soluzione a molti problemi climatici. Siamo una generazione interessante di esseri umani, compriamo depuratori d’aria senza renderci conto che il più grande (gli alberi) vive proprio accanto a noi.

Quale pensi sia il futuro della scuola del bosco a Singapore e in Asia?

Penso che la scuola del bosco si sia diffusa rapidamente a Singapore nel corso dell’ultimo anno di COVID-19, passando da 9 programmi e iniziative simili alla scuola del bosco a più di 24. In Giappone, Corea del Sud, Taiwan e Hong Kong la scuola forestale è già una tendenza. Da quanto so, interagendo con molti colleghi praticanti, è a causa dell’elevata pressione scolastica e della vita in città che molte famiglie e insegnanti si rivolgono alla scuola del bosco. La scuola del bosco è la soluzione per alleviare la pressione della società su cui si basano le Tigri asiatiche. Singapore, essendo una di queste, porterà gradualmente alla crescita delle iniziative di scuola del bosco. Nei 5 anni in cui ho lavorato alla scuola del bosco di Singapore, ho visto nascere iniziative ispirate alla pedagogia del bosco anche in Malesia, Filippine, Indonesia e Thailandia. Sono particolarmente popolari tra i cittadini. Immagino che tutti sappiamo perché.

La scuola del bosco, se ben fatta, un giorno cesserà di esistere, perché è già parte dello stile di vita della comunità. E spero che alla fine sia questo l’obiettivo di tutti noi…

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