Bibliografia

Grazie a una ricerca continua la nostra bibliografia ragionata sui temi della pedagogia del bosco è sempre aggiornata e a disposizione di chi vuole approfondire.

La nostra bibliografia è una selezione ragionata dei testi fondamentali per riflettere e approfondire i temi centrali della pedagogia del bosco. Contiene i manuali con “le basi”, testi su temi specifici e saggi non esplicitamente su questo approccio che però aiutano a capire intrecci fondamentali tra pedagogia del bosco e altri sguardi pedagogici.

Le “basi”

Una panoramica dei principi alla base della pedagogia del bosco e delle buone pratiche per progettare e far partire progetti con questo approccio in Italia, che tiene insieme teoria e esperienze concrete.

A partire dall’esperienza del Comune di Bologna, dell’Università e di Fondazione Villa Ghigi, un viaggio tra gli aspetti centrali dell’esperienza della Scuola del bosco: ruolo degli adulti, rapporto con l’ambiente, sguardo progettuale.

Dall’esperienza di uno dei primi Forest Kindergarten negli Stati Uniti, il racconto dei processi e degli strumenti hanno reso possibile quell’esperienza grazie al lavoro di ricontestualizzazione dalla Germania agli Stati Uniti.

Una panoramica della pedagogia del bosco alle origini per scoprire come è concepita e praticata in Danimarca, grazie agli intrecci con società e cultura pedagogica.

Una panoramica di esperienze di educazione all’aperto ispirate anche alla pedagogia del bosco, a partire da uno sguardo sulla Germania e una raccolta di testimonianze di progetti in Italia.

Una guida fondamentale per mettere a fuoco i temi fondamentali della pedagogia del bosco da una prospettiva statunitense, con un attenzione ad aspetti centrali come la visione di rischio e sicurezza, la relazione con “il programma”, lo sviluppo del linguaggio e la centralità dei benefici per gli esseri umani di fare esperienze significative all’aperto.

Sarah Knight ha pubblicato diversi volumi che raccolgono la ricerca e le esperienze della Forest School britannica; in particolare in questo volume fa una panoramica di vari contesti (scuola statale e indipendente, educazione speciale, adulti e bambini, regioni differenti), ricco di riflessioni, dati, casi studio e indicazioni di approfondimento.

Le Forest School sono realtà a cui partecipano gruppi di età differenti, in molti contesti diversi, e svolgono un ruolo di rilevanza nel promuovere la salute pubblica e il benessere sociale. Questo libro include casi di studio che aiutano a dimostrare come svolgere sessioni di Forest School  supporti il benessere di diversi soggetti, dai bambini che vivono in ambienti urbani, ai bambini disabili fino ad adulti di gruppi marginalizzati.

Un libro estremamente interessante perché fra i pochi che affronta in modo critico molti temi centrali dell’esperienza delle Forest School, con attenzione alle identità delle varie esperienze (Mel McCree spiega il concetto di Forest School “light”), agli aspetti comportamentisti che rimangono in alcune esperienze e a temi educativi che si intersecano con la visione della pedagogia del bosco, come la costruzione dell’identità di genere.

Un manuale per accompagnatori di scuola del bosco che analizza vari strumenti teorici e pratici utili per definire la visone della pedagogia del bosco: i valori fondanti, le caratteristiche del buon accompagnatore, il ciclo del gioco spontaneo, la centralità degli aspetti socio-emotivi, le buone pratiche nella progettazione degli spazi e nell’uso di materiali ed attrezzi.

Caylin Gans ha una ammirevole comprensione di cosa significa ribaltare l’idea del ruolo dell’adulto e metterlo al servizio dei percorsi dei bambini, grazie a un atteggiamento basato sulla fiducia e improntato alla riflessività.

Uno sguardo a temi centrali dell’educazione all’aperto e al contributo fondamentale che possono dare al rinnovamento dello sguardo pedagogico a scuola, grazie all’attenzione a dimensioni come l’osservazione e il rischio.

Un testo fondamentale per capire come, a partire dal corpo e dai sensi, l’esperienza del gioco libero all’aperto è la base imprescindibile di ogni percorso di apprendimento.


La cultura della selvatichezza

Grazie al racconto di come in Europa si sia costruita un’idea di “natura selvaggia”, riusciamo a comprendere come sia fondamentale essere consapevoli della visione implicita del rapporto tra esseri umani e resto del mondo, spesso implicita nell’agire pedagogico.

Un classico che ha portato al centro del dibattito internazionale il concetto di “deficit di natura” per descrivere l’effetto devastante del cambiamento di stile di vita avvenuto in Occidente negli ultimi decenni e che ha fortemente impattato sul benessere e i percorsi di crescita delle ultime generazioni.

Un saggio che esprime con grande chiarezza come coltivare una relazione profonda e significativa con l’ambiente intorno a noi sia l’esperienza caratterizzante dello sviluppo dei cuccioli di esseri umani.

Una raccolta di saggi che esaminano diverse parole chiave della riflessione su educazione e fuori, a partire da “Nature”, “Ricerche”, Gioco”, “Selvaticheza” con una serie di riferimenti teorici interessanti che permettono di comprendere meglio le implicazioni possibili di percorsi di educazione in natura consapevoli.

Un libro che ci riporta alle radici dell’outdoor education per rifondarla grazie al suo concetto centrale: l’idea che la vita degli esseri umani si basa sulla qualità della sua relazione con l’ambiente e sulla presa di consapevolezza di obiettivi, modalità e punti critici di questa relazione.

Un libro che ci riporta alle radici dell’outdoor education per rifondarla grazie al suo concetto centrale: l’idea che la vita degli esseri umani si basa sulla qualità della sua relazione con l’ambiente e sulla presa di consapevolezza di obiettivi, modalità e punti critici di questa relazione.


Relazione tra persone piccole e grandi

Rogoff B., La natura culturale dello sviluppo, Raffaello Cortina Editore, 2004

Gopnik A., Essere genitori non è un mestiere. Cosa dice la scienza sulle relazioni tra genitori e figli, 2017, Bollati Boringheri

Kohn A., Amarli senza se e senza ma. Dalla logica dei premi e delle punizioni a quella delle emozioni e della ragione, Leone Verde edizioni, 2010 

Gordon T., Genitori efficaci, La Meridiana

Liedloff J., Il concetto del continuum, La Meridiana

Novara D., Litigare fa bene. insegnare ai propri figli a gestire i conflitti, per crescerli più sicuri e felici., BUR, 2013, Milano


Apprendimento partecipato

Gray P., Lasciateli giocare, Einaudi, 2015

Csikszentmihalyi M., Flow, Harper Perennial

Hughes B., Melville S., A playworker’s taxonomy of play types, 1996

A. Neill, Ragazzi felici di Summerhill, RED Edizioni, 2012

Conn, C., Play and friendship in inclusive autism education: Supporting learning and development, Routledge, 2016

Questo testo pratico si concentra sulle forme e i significati che il gioco e l’amicizia acquisiscono per i bambini autistici e offre strumenti per promuovere processi inclusivi in contesti basati sull’apprendimento tramite il gioco spontaneo.


Programma emergente

Carr M., Le storie di apprendimento. Documentare e valutare nei servizi per l’infanzia, Edizioni Junior, 2013

Ephgrave A., Planning in the moment: A Practical Guide for Early Years Practitioners and Parents, Routledge, 2018

Malavasi L., Documentare le progettualità nei servizi educativi, Edizioni Junior 2012

Malavasi L., Fuori mi annoio, Zeroseiup 2019

Stacey S., Emergent Curriculum in Early Childhood Settings: From Theory to Practice, 2008


Educazione al e con il rischio

Gill T., No fear. Growing up in a risk averse society, London, Calouste Gulbenkian Foundation, 2007

Lindon J., Too Safe for Their Own Good: Helping Children Learn About Risk and Lifeskills, London, National Children Boureau, 2011

Betsy T., Growing up with risk, Rosemary Sales,‎ Jenny Pearce, 2007

Knight S., Risk & Adventure in Early Years Outdoor Play: Learning from Forest Schools, “London, Sage, 2011

Brussoni M., Olsen L. L. , Pike I., Sleet D. A. Risky play and children safety: balancing priorities for optimal child development, in Public Health, 2012, 9(9), pp. 3134-3148

Sandseter  E. B. H.,  Children’s Risky Play from an Evolutionary Perspective: The Anti-Phobic Effects of Thrilling Experiences, in Evolutionary Psichology, 2011.9(2):57-284.

Negro S., Il bambino sicuro. La dimensione pedagogica del rischio nelle attività all’aperto, aa 2013/14, Università degli studi di Bergamo, Corso di laurea in Scienze dell’educazione


Sguardo progettuale su spazi e materiali

Schwarzer A., Giocare tra gli alberi. Attività nel bosco con le corde secondo la pedagogia della natura, Il Leone Verde, 2013

Nicholson S., “How not to cheat children. The the theory of loose parts”, in Landscape architecture, n. 62 1971, pp. 30-34 https://media.kaboom.org/docs/documents/pdf/ip/Imagination-Playground-Theory-of-Loose-Parts-Simon-Nicholson.pdf

Guerra M. (a cura di), Materie intelligenti. Il ruolo dei materiali non strutturati naturali e artificiali negli apprendimenti di bambine e bambini, Junior 2017

Warden C., Fascination of Fire: Charcoal, Mindstretchers 2012

Mud kitchen Infanzia

Voss. A., Capire i segnali sensoriali del tuo bambino. Una guida pratica per genitori, educatori ed insegnanti, Lem Libreria, 2016

Il libro mette a fuoco le differenze sensoriali che possono essere causa di comportamenti di stress dei bambini. Promuovere l’attenzione degli educatori, la loro capacità di ascolto e di aiuto verso i bambini con caratteristiche sensoriali particolari, come i bambini dello spettro autistico, o disprassici, o con differenze neurologiche. L’approccio è molto pragmatico e offre una vasta scelta di rimedi semplici da applicare nella quotidianità.


Diversità, pluralità, disuguaglianze

Acanfora, F. (2019). Eccentrico. Autismo e Asperger in un saggio autobiografico. Effequ.

Di Biagio, L. (2019) Autismo e apprendimento. Ipertesto.

Harvey, J. (2018). Raising White Kids: Bringing Up Children in a Racially Unjust America. Abingdon.

James, M. (2018). Forest school and autism. A practical guide. Kinsley Publisher.

Lucas-Stannard, P. (2012). Gender Neutral Parenting: Raising Kids with the Freedom to be Themselves. Amazon.

Roughgarden, J. (2013). Evolution’s rainbow. Diversity, gender and sexuality in nature and people. University of California Press.

Silverberg, C. (2018) Sesso è una parola buffa. Terranuova Edizioni.

Tatum, B. D. (2017). Why Are All the Black Kids Sitting Together in the Cafeteria? Basic civitas books.

Valtellina, E. (2020) L’autismo oltre lo sguardo medico. Erickson.

Vivian, C. (2017) Mio figlio in rosa. ‘Ti senti maschio o femmina?’ ‘Io mi sento io’. Edizioni Manni.